Pianezze monte Cesen - La Via delle Prealpi, le malghe del Cesen
Variegato anello, segnalato anche come La Via delle Prealpi, da compiersi in mountain bike, attorno la grande cima erbosa del Monte Cesen (m.1.570), la montagna di Valdobbiadene, Segusino e Miane.
Una sequenza di grandiosi panorami, pascoli, malghe, ma anche fitti boschi.
E' tutto sommato un anello abbastanza impegnativo, più che altro per le due lunghe salite e per qualche passaggio dal fondo sterrato abbastanza brutto specie se fangoso.
mtb sul monte Cesen - La Via delle Prealpi - l'itinerario in dettaglio
Dal grande piazzale di
Pianezze (11 km. da Valdobbiadene) si continua a salire per la strada principale asfaltata del Cesen e malga Mariech.
Proprio al terzo tornante, dopo il lunghissimo rettilineo che attraversa tutta la costa del monte, sulla sinistra si stacca una stradina sterrata (tabella via Molvine e indicazione sentiero 1010).
Qualche saliscendi e si sbuca nei pressi di una casera e, in leggera discesa, la non lontana
malga Molvine, sulla sinistra in spettacolare posizione panoramica sulla conca di Miliès di Segusino.
Si superano alcuni cancelli, da chiudere con cura, la strada scende con più decisione ed il fondo si fa a tratti più sconnesso, fino ad arrivare al tornante (quota 995) della strada che sale da Miliès, poco sopra le casere Fassina.
Qui si può giungere anche da Miliès, bella base di partenza in alternativa a Pianezze (vedi varianti).
Verso destra si riprende a salire lungamente anche con un paio di tornanti, il fondo è buono, con qualche tratto cementato, e la salita sostenuta ma non impossibile, fino ad un tornante (con panchina) dove si dirama sulla sinistra la stradina per malga Doc.
Si continua invece la salita verso destra e dopo qualche altro centinaio di metri si arriva all'erbosa
'Forcella' (quota m.1.270 - tra Cesen e Doc) del monte Zogo, caratteristica per la posa d'acqua d'abbeveraggio e il grandioso panorama sia verso la pianura e il Grappa che verso la Valbelluna.
Fino a qui quasi 10 km.
Proseguire per la stradina di destra che si inoltra nel bosco lungamente a mezzacosta, ma con numerosi saliscendi con qualche tratto abbastanza ripido ed il fondo stradale a tratti difficile e a tratti fangoso.
Il percorso non crea mai comunque problemi tecnici, con un minimo di attenzione e prudenza, ne problemi di orientamento.
Si arriva così a sbucare ad un grande stradone sterrato (panchina) dove si diramano diverse strade e dove si trovano una serie di tabelle di indicazione in legno, con le frecce in direzione non del tutto chiara, e alcuni tabelloni didattici.
E' il
'Capitel di Garda', che si trova a sinistra dell'incrocio raggiunto, a qualche centinaio di metri nella dorsale boscosa.
Si prende verso destra e, con salita un po' impegnativa, in circa quattro chilometri di stradone dal fondo sterrato molto buono si arriva al passo tra il Cesen ed il Mariech dove subito a sinistra si trova la grande
malga Mariech, con servizio di agriturismo (m.1.502 culmine del percorso).
A questo punto possiamo decidere se scendre direttamente a Pianezze per la strada asfaltata.
Velocissima discesa.
varianti
- Partenza da Miliès di Segusino.
Anziché da Pianezze una bella alternativa è partire da Miliès, se non addirittura da Segusino.
L'anello rimane lo stesso, si deve mettere in conto un po' più di salita sterrata sulla stradina di malga Doc, per raggiungere il tornante dove si aggancia alla discesa da malga Molvine.
- Raggiungere il rifugio Posa Puner dal Capitel di Garda.
Dal bivio a più strade 'Capitel di Garda', anziché salire per lo stradone a malga Mariech, si scende verso sinistra pochi metri fino al palo con tanti cartelli (messi un po' a vanvera) da dove si dirama verso destra una misera stradina forestale che dopo poche decine di metri presenta una sbarra.
Si prosegue lungamente per questa stradina, il fondo è a tratti piuttosto brutto e alcuni passaggi molto ripidi obbligano i meno esperti a qualche centinaio di metri a piedi, si oltrepassano i ruderi di casera Forcona, fino ad arrivare ad un bivio sul fondo della valletta.
Si va a salire dritti, anziché fare il tornante, la stradina si riduce sempre più fino ad essere un viottoletto nel bosco e obbliga a qualche tratto a piedi, fino ad affacciarsi all'erbosa valletta di casera Federa.
Da qui si segue la stradina e dopo una ultima salitella si scende facilmente al Posa Puner.
- Raggiungere il rifugio Posa Puner da Malga Mariech
Dall'agriturismo Malga Mariech si prosegue per la stradina, superando alcuni cancelletti (da chiudere con cura) e dopo una lunga discesa si arriva alla casera Forconetta.
Proseguire accanto alla casera e salire (verso est) ad una sella erbosa dove (cartelli) sulla destra si dirama un sentierone che scende leggermente nel bosco.
Un secco tornante a sinistra ed inizia la discesa ben più ripida, sempre nel fitto bosco, fino ad un cancello (da richiudere), quindi una breve contropendenza e si esce ad una bellissima radura dove in breve si raggiunge casera Federa (quota m.1.330).
Si riprende la stradina, verso destra, che ancora in leggera salita porta al prativo passo di Federa sotto il Cimon, dove la strada scende con più decisione ed un tornante ad arrivare al piazzale del rifugio Posa Puner (m.1.330)
Ci aspetta ora la lunga discesa, i primi due chilometri sterrati fino ad incontrare la strada da Miane, poi asfaltata, che ci riporta al piazzale di Pianezze.