grande giro cicloturistico dei monti Lessini orientali
Soave, Roncà, monte Calvarina, Arzignano, Castello di Arzignano, Nogarole Vicentino, Altissimo, Marana, Campodalbero, Crespadoro, Durlo,
Campofontana, San Bortolo delle Montagne, Bolca, Vestenanova, San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara, Soave
Giro di boa attorno alla valle del Chiampo, lungo le dorsali montuose di Arzignano-Altissimo e Bolca-San Giovanni Ilarione, con le impegnative salite ai due stupendi altipiani di Campodalbero e Campofontana.
E' un tassello ciclisticamente imperdibile per la conoscenza dell'area orientale dei Lessini, ai confini tra le provincie di Verona e Vicenza.
Le due impegnative salite sono irrinunciabili nel repertorio del ciclista vicentino, veronese e veneto, che si rispetti.
Su quelle salite la strada è stretta e tortuosa, ma il traffico scarso.
Spettacolare la discesa da Campofontana a Bolca lungo l'aerea dorsale boscosa.
Sono possibili numerose varianti, principalmente allo scopo di accorciare e rendere più facile il giro
- da Soave ad Arzignano, anziché affrontare il duro passo della Calvarina (notare il nome...), si può aggirare la dorsale collinare più a sud, per Gambellara, Selva di Montebello dove si scollina facilmente per Montorso
- percorrere il fondovalle della valle del Chiampo, da Arzignano a Crespadoro, non è particolarmente interessante anche se in leggera salita, quì è consigliabile salire a Castello di Arzignano e percorrere la strada a mezzacosta, prevalentemente in salita, fino ad Altissimo
- da Altissimo si può scendere a Crespadoro e affrontare la salita di Campodalbero dal ponte Ferrazza, conviene però rimanere in quota e affrontare la tortuosa strada di Zovo e Marana, dove si prosegue raggiungendo la parte bassa dell'altopiano di Campodalbero, e dove si può salire a Campodalbero oppure puntare direttamente alla discesa per ponte Ferrazza
- da Altissimo, nel caso di rinuncia alla impegnativa salita per Campodalbero, conviene scendere direttamente a Crespadoro e affrontare la salita di Durlo
- da Crespadoro non conviene salire direttamente a Bolca per i Cracchi, la salita è comunque dura ma si perde l'irrinunciabile salita di Campofontana
- se si fa base di partenza/arrivo ad Arzignano, da Vestenanova si può facilmente scollinare a Chiampo per il breve ma bellissimo valico di contrà Bacchi, senza scendere la valle d'Alpone, in questo caso oltre ad accorciare si evita la prima impegnativa salita
road book tour dei Lessini orientali |
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tratto | km | alt | note |
# | Soave | Arzignano | 21 | | |
B | Arzignano | Castello | 2 | | |
C | Castello | Nogarole Vicentino | 8 | | |
D | Nogarole | Altissimo | 10 | | |
E | Altissimo | Crespadoro | 5 | | |
F | Crespadoro | Marana | 4 | | |
F | Marana | Campodalbero | 8 | | |
G | Campodalbero | Ponte Ferrazza | 7 | | |
G | Ponte | Durlo di Crespadoro | 7 | | |
H | Durlo | Campofontana | 9 | | |
I | Campofontana | Bolca | 10 | | |
J | Bolca | Vestenanova | 4 | | |
K | Vestenanova | San Giovanni Ilarione | 7 | | |
L | San Giovanni I. | Soave | 15 | | |
giro in bicicletta nei monti Lessini orientali, alto vicentino |
partenza/arrivo | Soave oppure Arzignano |
logistica | autostrada A4 Milano-Venezia uscita Soave o uscita Montecchio Maggiore |
posti di appoggio | bar/ristorante a Durlo di Crespadoro, bar/ristoranti a Campofontana |
bicicletta | bici da strada, bici superleggera da corsa |
tipologia | strade asfaltate provinciali e locali, salite lunghe ed impegnative |
km. totali | 120 |
km. di salita | 35 |
dislivello | 2.600 metri |
quota massima | m. 1.250 Campodalbero (Crespadoro) |
pendenza max | 16 % |
quando | da aprile a novembre, evitare i giorni estivi più caldi |
difficoltà | giro impegnativo per ciclisti allenati e abituati alla distanza e a numerose salite molto impegnative |
cartografia | Veneto 1:200.000 Touring Club Italiano |