bdc: giro cicloturistico in bicicletta da corsa
Chiampo, Crespadoro, Marana, Valdagno, Brogliano, Selva di Trissino, Nogarole Vicentino, Chiampo
Un breve anello per ciclisti corsaioli con due belle salite, non troppo lunghe ma abbastanza impegnative, in particolare la salita da Crespadoro a Marana.
E' una galoppata che scollina su due valli, la valle del Chiampo e la valle dell'Agno che, più in basso, si uniscono nell'ampio vallone del Chiampo-Agno-Guà.
Il doppio scavalcamento della dorsale collinare che si dirama da Cima Marana (gruppo delle Piccole Dolomiti), offre interessantissimi scorci panoramici, paesaggi e borgate pressoché integri, in particolare l'area tra Altissimo, Castelvecchio e Marana.
Da Marana, in alternativa alla discesa a Valdagno e lo scollinamento di Selva di Trissino e Nogarole, si può percorrere la strada per Castelvecchio, valico di Santa Caterina, Altissimo e la strada a mezza costa di Nogarole riprendendo la discesa per Chiampo.
E' una soluzione molto interessante che accorcia e rende più agile l'anello.
La salita di Marana all'inizio è molto ripida con tratti che si aggirano sul 15% di pendenza ed è lunga circa 5 km., la discesa da Nogarole a Chiampo è, a dir poco, entusiasmante e molto tecnica.
Conviene partire da Chiampo, ampio parcheggio al santuario di Pieve di Chiampo, interessante luogo di preghiera e oasi di pace, con un grande e bellissimo parco.
In alternativa, comunque, si può affrontare la pedalata partendo da Arzignano, da Trissino o perfino da Valdagno.
Partendo da Chiampo si risale l'alta valle del Chiampo, il traffico è insistente solo fino alla periferia del grosso paese industriale, poi diminuisce bruscamente e, giunti a Crespadoro, quasi sparisce.
Dopo la decina di chilometri in leggera salita una breve ripida rampa permette di salire al piazzale della chiesa di Crespadoro.
La ricreazione è finita e la salita diviene cosa seria.
Le ripide rampe con numerosi tornanti, con solo qualche auto a disturbare, si affrontano con piacere anche se la fatica si fa sentire e l'arrivo a Marana è bellissimo.
La piazzetta si affaccia come un balconcino sull'alta valle del Chiampo con spettaccolari vedute verso Durlo di Crespadoro e i rilievi della Lessinia orientale.
Superata Marana vi sono alcuni saliscendi, diversi incroci e numerose borgate.
Seguire le indicazioni per Valdagno, prima di tuffarsi nella discesa valutare se svoltare per Castelvecchio, passo di Santa Caterina e Altissimo per raggiungere più facilmente Nogarole.
Scesi, invece, a Valdagno (con giro nella piazza principale), si prosegue verso valle restando sulla destra Agno.
Per strade un po' trafficate (in alternativa c'è la pista ciclabile lungo l'argine) raggiungere Cornedo (possibile salire direttamente a Quargnenta) e poi Brogliano.
Ora si affrontano altre dure rampe alla volta di Quargnenta per proseguire più facilmente a Selva di Trissino.
Bellissimo l'altopiano e spettacolari le vedute verso la media valle dell'Agno, verso Trissino, Montecchio e Montebello, con tutte le colline inanellate da castelli, famosissimi i castelli di Giulietta e Romeo a Montecchio Maggiore.
Raggiunto Nogarole Vicentino si ritorna nuovamente sul versante del Chiampo.
Svoltare a destra e, poco dopo, verso sinistra si prende l'entusiasmante tecnicissima discesa alla volta di Chiampo.
nelle foto
- Santuario Pieve di Chiampo
- Chiesa Parrocchiale di Crespadoro
- antica statua al museo di Crespadoro
- la valle del Chiampo dalla salita verso Marana
- dal sagrato della chiesa di Marana panoramica verso Durlo di Crespadoro e l'alta valle del Chiampo
- stele votiva presso la chiesa di Marana
- vedute verso l'alta valle dell'Agno dai pressi di Castelvecchio di Valdagno
- Valdagno, piazza centrale
- vedute su Selva di Trissino