Riserva Biogenetica del Vincheto di Celarda
Celarda Villapaiera di Feltre
Riserva naturale biogenetica e zona umida di valore internazionale riconosciuta ai sensi della 'Convenzione di Ramsar'.
Il nome 'vincheto' si riferisce all'area palustre-paludosa un tempo ottimo terreno per coltivazione-raccolta dei 'vinchi', i rami di salice utilizzati come materiale da intrecco nella costruzione di ceste.
In lingua veneta i termini sono conosciuti anche come 'strope' e 'stropari' (Stroppari ricorre in numerose località venete).
L'ambiente è splendido ed appagante. Un luogo affascinante.
Numerose le risorgive e i stagni d'acqua, residui dell'ultima grande glaciazione di 10.000 anni fa.
L'area è delimitata dal fiume Piave, dal torrente Caorame e dal torrentello Celarda.
Sono possibili facili passeggiate dove ammirare svariati ambienti naturali o rinaturalizzati, recinti di ripopolazione e cura di animali selvatici e domestici e vasche di allevamento di pesci fluviali per la ripopolazione.
Vi sono grossi erbivori allo stato semi-selvatico o chiusi in appositi grandi recinti: cervi, camosci, caprioli, ecc.
La vegetazione è rigogliosissima e prepotente. Numerosissimi gli uccelli.
Ovunque sono presenti pannelli divulgativi molto interessanti e ben mantenuti ed il centro dispone di sale didattiche e per conferenze.
Tutto è curatissimo dal personale forestale e ricerche, studi e divulgazione sono svolti in collaborazione con istituti universitari.
L'area protetta è pressoché pianeggiante, proprio sulla riva destra del fiume Piave che un tempo l'occupava con le ramificazioni dall'antico alveo.
Fin dalla fine delle grandi glaciazioni l'accumulo di materiale grossolanamente ghiaioso evita l'invasione dell'acqua di piena e permette il deposito di terreno alluvionale e humus vegetale e l'insediamento di una ricca flora: dalle piante pioniere fino al bosco di conifere.
Numerosi sono i rami fossili del fiume a formare piccole paludi, stagni e torrentelli alimentati da risorgive o fontanazzi.
L'ambiente umido è di straordinario interesse.
Oltre agli animali nei grandi recinti, che viceversa sarebbero difficilmente osservabili allo stato brado, con un po' di fortuna si possono incontrare fauna ed uccelli selvatici lungo i sentierini che si diramano nei boschetti e nelle zone umide.
Il parco è molto indicato per
visitatori disabili e/o in carrozzina.
Per la visita si percorrono dei vialetti che si inoltrano nel bosco e che non presentano alcuna difficoltà particolare per i mezzi 'a quattro ruote' dei disabili.
Oltre ai grandi recinti per gli animali vi è una casa per i visitatori con aule didattiche, delle costruzioni adibite a fattoria, vasche per l'allevamento di pesci, numerosi posti dove fare un rilassante pic-nic.
La percorrenza dei viali principali richiede alcune ore, mentre per avvicinarsi al greto del fiume Piave si devono percorrere alcuni viottoli disagevoli o non praticabili in carrozzina.
raggiungere il Vincheto di Celarda - Feltre
Si trova nella valle del fiume Piave sulla sponda destra orografica, tra le pendici dei Monti Garda e Miesna a circa 300 metri di altitudine ed in Comune di Feltre.
Provenendo dal trevigiano, per la statale feltrina, la località si trova a qualche chilometro prima di arrivare a Feltre.
Ad Anzù, proprio sotto la chiusa del santuario dei SS. Vittore e Corona o poco più avanti alla grande rotonda, si prende la strada verso destra, indicazioni, che conduce a Celarda e Villapaiera.
Provenendo da Feltre si dovrà scendere per qualche chilometro per la 'feltrina' fino alla grande rotonda.
Si può raggiungere anche da Busche (Cesiomaggiore - ponte sul Piave) seguendo le indicazioni per Villapaiera.
Le indicazioni conducono fino all'ingresso del parco, un grande portone, dove si trova un piccolo parcheggio.
Poco lontano, sulle pendici dello stesso monte Miesna, si trova il citato
Santuario dei Santi Vittore e Corona, protettori della Città di Feltre. Si tratta del più importante centro religioso del Feltrino.
Dal Santuario si può percorrere l'interessante
Sentiero natura San Vittore.