Alta Via delle Dolomiti n.1 - dal lago di Braies a Belluno | ||||
---|---|---|---|---|
meta | quota | ore | sent | indicazioni |
lago di Braies | 1.500 | ameno laghetto alpino, posto molto romantico che si presta a divagazioni, inizia la nostra avventura che ci farà dimenticare la civiltà, gli orologi, la televisione e come si guida un'automobile... | ||
rifugio Biella | 2.327 | 3.30 | 1 | lunga salita continua - possibile la salita alla Croda del Becco (m. 2.810) |
rifugio Sennes | 2.122 | 0.30 | 6 | leggera discesa e splendido altipiano prativo |
Fodara Vedla | 2.000 | 1.00 | stradina sterrata, caratteristiche architetture ladine | |
rifugio Pederù | 1.548 | 1.00 | ripida discesa su stradina sterrata, grandi parcheggi | |
rifugio Fanes e La Varella | 2.050 | 2.00 | 7 | tranquilla stradina sterrata in salita, posti molto ameni |
passo del Limo | 2.174 | 0.20 | 10 | salitina, luogo affascinante |
passo Tadega o dal'Ega | 2.153 | 0.30 | 11 | discesa tranquilla, splendidi pascoli |
forcella del Lago | 2.480 | 2.00 | 11 20b | ancora un po' di discesa poi salita facile - si cambia completamente ambiente, si entra all'interno delle crode dolomitiche |
laghetto Lagazuoi | 2.182 | 1.00 | 20 | ripidissima discesa ma non difficile, eventualmente, dal lago, in pochi minuti si piò scendere al rifugio Scotoni (m. 1.985) |
bivacco 'G. Dalla Chiesa' | 2.660 | 2.00 | 20b | Ripidissima e faticosa salita con qualche tratto esposto, ma non difficile. Consigliabile agli esperti la ferrata del Fanis (m. 2.980), non lunghissima ma dal punto di vista tecnico una delle più difficili ed impressionanti delle dolomiti, discesa per il sentiero attrezzato verso nord/est e valloni ghiaiosi. Il bivacco, pur segnato in molte carte escursionistiche, è stato demolito. A seconda delle condizioni fisiche si può optare per fare tappa al rifugio Scotoni, prima di sostenere questa salita, oppure proseguire per il Lagazuoi, od il Falzarego oppure ancora, se si hanno ancora forze sufficienti, direttamente al rifugio Dibona o altri nelle vicinanze. |
forcella Travenanzes | 2.507 | 2.00 | 20b | discesa discontinua e lunga traversata - numerose possibilità di salite impegnative, come la salita alla galleria elicoidale del Castelletto e alla ferrata della Tofana di Roces (m. 3.225), molto impegnativa, lunga e faticosa |
rifugio Dibona | 2.100 | 2.00 | 402 404 | facile traversata in discesa salita alla Tofana di Roces per la normale del rifugio Giussani o alla Tofana di Mezzo (m.3.243) per l'impegnativa e variegata ferrata di Punta Anna |
attraversamento statale | 1.900 | 1.00 | 442 | discesa stradina e scorciatoie attraversare la statale delle Dolomiti Cortina-Falzarego |
rifugio Cinque Torri | 2.137 | 1.30 | 439 | tranquilla salita per stradina e sentiero palestra per alpinisti |
forcella Averau rifugio Averau | 2.200 | 0.30 | 438 | facile traversata, consigliabile la salita all'Averau (m.2.648) per la via normale che presenta solo un breve tratto attrezzato difficile (serve attrezzatura da ferrata) ore 1.30 a/r |
rifugio Nuvolau | 2.575 | 0.30 | 438 |
Facile salita E' un posto imperdibile! Dal cucuzzolo di una cima dolomitica si spazia l'orizzonte sconfinato, bisogna proprio dormirci qui, aspettando il tramonto ed alzandosi presto per l'alba. Indimenticabile per tutta la vita. Per evitare la salita al Nuvolau e la discesa per la "ferrata Ra Gusella" si può scendere al Giau per il vallone di destra sent. 452 dall'Averau, ma il fascino del Nuvolau non deve farci fare questa (bella) scappatoia |
passo Giau | 2.236 | 2.00 | 444 |
subito qualche scaletta metallica, poi discesa su grande vallone pietroso con qualche difficoltà di orientamento, poi canalone ripido con un brevissimo tratto attrezzato non difficile (non serve materiale da ferrata), ma che richiede comunque attenzione per i non esperti ferrata 'Ra Gusella': non preoccupatevi, è fattibile anche ai principianti! Anzi prima conviene salire alla cima 'Ra Gusella', splendido panorama. |
forcella Giau | 2.360 | 1.30 | 436 | diversi saliscendi e forcelle, luogo affascinante |
forcella Ambrizzola | 2.277 | 1.30 | 436 | traversata e salitina su bellissimi pascoli, nelle vicinanze sito archeologico del Mondeval |
rifugio Palmieri alla Croda da Lago | 2.046 | 2.00 a/r | 434 | facile sentiero, merita la digressione andata/ritorno al rifugio e al laghetto, uno dei luoghi simbolo delle dolomiti |
forcella Col Roan e forcella de la Puina | 2.075 | 0.30 | 436 467 | traversata e discesa per prati e splendidi pascoli |
rifugio Città di Fiume | 1.918 | 1.00 | 467 | tranquilla discesa, posto straordinario al cospetto della parete nord del Pelmo |
forcella Val d'Arcia | 2.476 | 2.30 | 480 | sentiero Flaibani - stradina pianeggiante fino a forcella Forada, quindi ripidissimi ghiaioni molto faticosi ma senza alcuna difficoltà, impressionanti colate ghiaiose. |
rifugio Venezia | 1.946 | 1.30 | 480 | sentiero Flaibani
- ripidissima discesa su ghiaioni quindi tratto roccioso con una breve attrezzatura metallica
- facile - e ancora ripidissimi ghiaioni.
Qualche difficoltà tecnica e pericolo solamente a inizio stagione se c'è ghiaccio e neve, altrimenti nessuna particolare difficoltà per l'escursionista medio Salita al Monte Pelmo (m.3.168) per la via normale (alpinistica!) e la cengia di Ball, solo per esperti ed alpinisti, circa 6 ore a/r |
passo Staulanza | 1.766 | 2.30 | 472 | Anello Zoldano - bella e tranquilla traversata con diversi saliscendi masso di frana sotto il Pelmetto con impronte di dinosauri, breve ripida salitina |
Col dei Baldi (seggiovie-sciovie) | 1.900 | 2.00 | 568 | Anello Zoldano - stradina pianeggiante (inizia al primo tornate in discesa verso Zoldo) e sentieri su pascoli |
forcella Alleghe e casera di Pioda | 1.816 | 1.00 | 561 | Anello Zoldano - ameni pascoli e terreni paludosi mucche, capre, pecore, e... ricordini e profumi vari |
rifugio Coldai | 2.100 | 1.00 | 556 | ripida ma facile salita, porta d'accesso alla Signora delle Dolomiti, rifugio frequentatissimo e chiassoso |
rifugio Attilio Tissi | 2.262 | 2.00 | 560 | brevi saliscendi e salitina finale, forse il tratto più grandioso,
solenne e spettacolare dell'altavia, proprio al cospetto della grande parete N.O. della Civetta Uno dei rifugi/santuario delle dolomiti, qui non ce n'è per nessun altro. Credo che molti siano del pensiero che questo ...E'... il posto più bello al mondo ! |
rifugio Vazzoler | 1.714 | 2.00 | 560 | brevi saliscendi prevalentemente in discesa su ameni pascoli e grandiose visioni rupestri Beh, sviolinate a parte, anche qui siamo in uno dei posti più belli al mondo! |
forcella del Camp | 1.933 | 2.30 | 555 554 | sentiero a saliscendi e più solitario tra radi boschetti e radure al cospetto delle impressionanti pareti delle Moiazze, caratteristica la cima 'Trident' del Camp |
rifugio B.Carestiato | 1.834 | 1.30 | 554 | facile lunga traversata tra assolati ed aggrovigliati mugheti da qui parte la 'ferrata della Moiazza' definita da molti 'la più dura' delle dolomiti, io invece penso che le più dure siano quelle sulla Schiara |
passo Duran - rifugio C.Tomè | 1.600 | 0.30 | 549 | strada sterrata in discesa ameni prati e radi boschi |
ponte dela Caleda | 1.540 | 0.30 | 543 | breve tratto di strada asfaltata in discesa verso Agordo, giusto per non scordare come sono fatte, quanto puzzano e quanto fracasso fanno macchine e moto |
malga e forcella Moschesin | 1.940 | 2.00 | 543 | diversi saliscendi strani posti |
rifugio Sommariva al Pramperet | 1.857 | 1.00 | 543 | che dire, siamo fuori dal mondo? il rifugio è stato completamente rifatto, una volta, tanti anni fa, per chi se lo ricorda..., era rivestito di lattine di olio di oliva (era un bivacco per cacciatori) |
forcella Van De Zità | 2.395 | 1.30 | 514 | traversata non difficile, ma impegnativa per gli ambienti desolati e solitari e gli assolati valloni dei Van de Zità luoghi dal grande, ma strano, fascino |
rifugio Pian de Fontana - R. Dal Mas | 1.630 | 1.30 | 514 | discesa su conche sassose ed erbose era una bellissima malga |
forcella e casera La Varetta | 1.704 | 1.00 | 514 | breve discesa e ripida salita pascoli e casere abbandonate |
casera Nerville | 1.640 | 1.00 | 514 | Le persone non preparate ad affrontare una impegnativa ferrata dolomitica devono scendere al rifugio Bianchet al Pian dei Gat e per la stradina forestale della Val Vescovà scendere alla statale Agordina e con mezzi pubblici arrivare a Belluno. |
forcella e bivacco Marmol | 2.262 | 3.00 | 514 | ripida salita in ambiente di orrida bellezza Attenzione, massima importanza: non scendere assolutamente per l'invitante gola/canalone, pericolosissimo! A questo punto bisogna per forza di cose affrontare l'impegnativa discesa per la difficile ferrata del Marmol. |
rifugio VII Alpini | 1.490 | 3.00 | 514 | Impegnativa ferrata dolomitica in discesa con numerosi punti espostissimi e scalette metalliche sul vuoto, neccessarie attrezzature da ferrata ed esperienza adeguata. Dal Marmol consigliabile la salita alla cima della Schiara (m. 2.563), cresta rocciosa espostissima ma non difficile. Eventualmente si può affrontare l'anello delle ferrate della Schiara: Zacchi o Sperti, Berti e Marmol. Un anello del massimo impegno, ma dalla soddisfazione incontenibile. Senz'altro la più grandiosa e difficile combinata di 'vie attrezzate', con lunghi tratti espostissimi, scalette metalliche, tratti di arrampicata libera esposta e senza attrezzature, lunghezze e dislivelli proibitivi per i non opportunamente allenati e preparati. |
case Bortot | 707 | 1.30 | sentierone a tratti ripido, tipiche case Bellunesi | |
Belluno città | strada asfaltata - mezzi pubblici ritorno alla civiltà, inizia la nostalgia... |
Alta Via delle Dolomiti n.1 - dal lago di Braies a Belluno | |
---|---|
località di riferimento | Villabassa (Brunico, Val Pusteria), Cortina d'Ampezzo, Agordo, Belluno |
partenza | Lago di Braies (Val Pusteria) |
arrivo | Belluno |
difficoltà | complessivamente facile e tranquilla, tranne le ultime tappe sugli impegnativi versanti della Schiara e l'impegnativa discesa per la difficile ferrata del Marmol |
mete principali | si attraversano i principali, famosissimi, gruppi dolomitici, nelle ultime tappe ambienti più solitari, selvaggi ed impegnativi |
gruppi dolomitici | Croda del Becco, Fanis, Tofane, Nuvolau, Giau, Pelmo, Civetta, Pramper, Schiara |
caratteristiche | lunga escursione costantemente in quota attorno ai 2.000 metri con caratteristiche prettamente Dolomitiche |
giorni di cammino | tra gli 8 e i 12 giorni (o più) a seconda delle varianti ed eventuali salite alle cime |
lunghezza | circa 150 chilometri |
dislivello totale | circa 9.000 metri in salita per il solo sentiero normale, più eventuali salite o varianti |
quota massima | m.2.660 ex bivacco 'G. Dalla Chiesa' (demolito) o m.2.750 rifugio Lagazuoi, oppure eventuali cime salite |
salita più faticosa | forcella Val d'Arcia al Pelmo |
tratto più impegnativo | discesa per la ferrata del Marmol al rifugio VII Alpini (solo per escursionisti esperti) |
rifugi |
|
cartografia Altavia n.1 e Dolomiti, Dolomiten, Dolomites - Belluno Dolomiti | ||
---|---|---|
titolo | editore | scala |
K 624 - Hochabtei / Alta Badia | Edizioni Kompass | 1:25.000 |
K 625 - Sexten Dolomiten / Dolomiti di Sesto | Edizioni Kompass | 1:25.000 |
K 635 - HochPusterTal / Alta Pusteria | Edizioni Kompass | 1:25.000 |
Foglio 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane | Edizioni Tabacco Udine | 1:25.000 |
Foglio 015 - Marmolada, Pelmo, Civetta, Moiazza | Edizioni Tabacco Udine | 1:25.000 |
Foglio 024 - Prealpi e Dolomiti Bellunesi | Edizioni Tabacco Udine | 1:25.000 |
Foglio 025 - Dolomiti di Zoldo, Cadorine, Agordine | Edizioni Tabacco Udine | 1:25.000 |
Foglio 031 - Dolomiti di Braies, Marebbe | Edizioni Tabacco Udine | 1:25.000 |