Adria, dove inizia il Delta del fiume Po
Ha dato il nome al mare Adriatico.
Centro importante già in epoca greca nel VI secolo a.C., era un fiorente porto allo sbocco del ramo settentrionale del fiume Po, nell'area d'incontro tra le influenze etrusche e galliche.
Il Po fin dall'età del bronzo si biforcava nei pressi di Guastalla, il ramo meridionale sfociava presso l'importante città etrusca di Spina, mentre il ramo settentrionale passava per il polesine e ha dato vita alla civiltà paleo-veneta di Frattesina (Fratta Polesine) e Adria.
Nel VIII secolo la rotta e l'alluvione di Sarmede e la decadenza del ramo settentrionale del grande fiume, che si spinse più a sud in direzione di Ferrara.
La linea di costa si manterrà su Adria per tutta l'epoca romana e fin quasi il medioevo, quando il fiume prese l'attuale direzione ed iniziò l'evoluzione del cuneo deltizio, ma la lenta decadenza di Adria iniziò proprio quando il fiume si allontanò da essa.
Nel IV secolo a.C. fu colonia siracusana ed infine entrò nell'influenza romana già nel III secolo a.C.
Per
Atria romana passava la via Popilia, che partiva da Ariminum (Rimini) per dirigere a Padova congiungendosi con la via Annia per dirigere ad Altino.
Maggior fortuna delle altre città di pianura la ebbe nel periodo delle invasioni barbariche, grazie alla protezione dei fiumi Adige e Po e alle vaste aree lagunari che la circondavano.
Fu importante castello militare per tutto il medioevo.
In epoca feudale e comunale divenne caposaldo estense.
Dal XVI secolo passò al dominio veneziano.
Nel frattempo la situazione fluviale si era evoluta, il delta aveva già una sua fisionomia e la città venne a trovarsi in piena terraferma, oramai a notevole distanza dal mare.
I veneziani provvidero a bonificare i terreni ancora paludosi, bonifiche durate fino al XIX secolo perfino dopo la caduta della Serenissima, e naturalmente alla sistemazione fluviale dei rami del Po.
Con le fortune dell'attività agricola, dalle colture estensive e le grandi proprietà fondiarie, Adria ebbe un certo fervore quasi a diventare una piccola capitale polesana.
Lo testimonia anche l'attività artistica con i teatri dedicati all'opera, con i fasti di fine ottocento ed i primi del novecento.
Adria e le sue frazioni
- Bottrighe
- Mazzorno Sinistro
- Ca' Vanella Po
- Bellombra
- Baricetta
- Valliera
- Fasana
- Ca' Emo
Adria: monumenti, edifici, luoghi
- Museo Archeologico Nazionale di Adria
- Aree archeologiche
- Teatro Comunale del Popolo
- Teatro Gottardo Ferrini
- Cattedrale
- Basilica di Santa Maria Assunta della Tomba
- Villa Emo
- Villa Grassi
Comune di Adria (Rovigo)
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Pro Loco di Adria -
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mercatini, manifestazioni e avvenimenti ricorrenti a Adria, nel polesine e nel delta |
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dove | quando | avvenimento | info |
Adria | secondo sabato del mese (da verificare!!!) | ??? mercatino hobbistica, antiquariato, collezionismo | www.prolocoadria.it |
Adria | ultima domenica di aprile | Adria in fiore | www.prolocoadria.it |
Adria | settembre | Settembre Adriese, Antico Mercato Rurale | www.prolocoadria.it |
Adria | periodo natalizio | Presepio sull'acqua e mercatino di Natale | www.prolocoadria.it |
Porto Viro | terza domenica giugno (da verificare!!!) | Festa di San Giovanni Battista a Ca'Cappello | www.comune.portoviro.ro.it |
bibliografia Adria, Polesine e Rovigo |
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titolo | autore | edizione |
Il Museo Nazionale Archeologico di Adria | M. De Min | 1989 - Editoriale Programma |
I Paleoveneti | A.M. Chieco Bianchi, M.Tombolani | 1988 - Editoriale Programma |