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Val Boite Alto Cadore - Belluno Dolomiti

Alto Cadore, Valle del Boite (l'antica Oltrechiusa) - Belluno Dolomiti

l'antica Oltrechiusa, media valle del Boite
San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Valle di Cadore e Cibiana di Cadore

Frequentato dal cacciatore mesolitico di area venetica, testimoniato dalla sepoltura di Mondeval, il territorio del medio bacino del Boite fu abitato da popolazioni paleo-venete (Lagole) e celtiche 'Catubrine' alle quali seguì la romanizzazione, come per tutta l'area cadorina.
Ancora leggibile la riorganizzazione romana, soprattutto nell'assetto viario e nell'impianto dei paesi più importanti di fondovalle, con una parziale 'romanizzazione' che tuttavia conservò propri tratti caratteristici, sia in termini di organizzazione sociale ed impianto urbanistico e sia nell'aspetto linguistico con la differenziazione della lingua Ladina rispetto al Venetico e allo stesso Latino.
Alla caduta dell'impero seguì il dominio Longobardo (500/780 d.C.), del quale rimangono importanti tracce linguistiche e successivamente dei Franchi (a.D.800) che introdussero il Cristianesimo e l'ordinamento sociale del vassallaggio feudale.
Tutto il Cadore e l'Ampezzano furono assoggettati al Patriarcato di Aquileia e all'investitura feudale dei Conti da Camino, che avevano possedimenti nell'alto trevigiano e praticamente tutto il bellunese.

A questo periodo potrebbe riferirsi la definizione di 'Oltrechiusa', riguardante il territorio della media valle del Boite tra la strozzatura naturale di Venas e fino ai confini con l'Ampezzano (tipicamente la 'Dogana Vecchia' tra Cortina e San Vito).
Sembra che la 'chiusa' di Venas fosse fortificata fin dal X secolo con installazioni militari e fortilizi di legno e tronchi, successivamente sostituiti con un 'fortilicium de muro' per difendere la valle del Piave dalle incursioni degli Ungari.
Poco prima della 'donazione' a Venezia il patriarcato di Aquileia, che dominava la regione, e la Magnifica Comunità del Cadore, rafforzarono la difesa contro le minacce dei signorotti vassalli del principato vescovile di Brunico, turbolenze poi sfociate nella suddivisione territoriale avvenuta alla morte di Rizzardo da Camino ultimo erede maschio dell'importante famiglia.
Le tre figlie s'impegnarono nelle sanguinose lotte tra i Vescovi di Belluno, Feltre, Treviso e Brunico, concluse con una sostanziale 'autonomia' del Cadore e con la formazione delle Regole Cadorine organizzate in Dieci Centene.
Parte del territorio venne smembrato, l'Ampezzano, Col e il Fodom (castello di Andraz) entrarono a far parte del Contado Vescovile Tirolese.

La 'chiusa' di Venas restò comunque luogo strategico a difesa della via del Piave anche nei primi secoli veneziani, infatti ebbe ruolo non secondario nel contrastare l'imperatore Massimiliano d'Austria (1510) con le mitiche imprese di Bartolomeo d'Alviano e lo scontro di Rusecco. E rimase luogo strategico persino fino agli albori della prima guerra mondiale quando vennero costruite le fortezze sul monte Rite, a Pieve di Cadore e ai piedi dell'Antelao. Solo Mussolini ritenne di difendere la valle del Piave spostando le fortezze militari in Val di Landro verso Dobbiaco.

Le Regole Cadorine furono confermate e rispettate dal dominio della Veneta Serenisima Republica (1420), riferimento prestigioso al quale ancora oggi si guarda con nostalgia storica. La forte identità locale, basata sull'autonomia molto spinta quasi una forma di indipendenza, aveva le sue basi nelle Regole Cadorine e la gestione del territorio come patrimonio pubblico indiviso e comunitario.
L'Oltrechiusa Boite, o media valle del Boite, tuttora è soggetta alle tre Regole di San Vito: Regola di Chiapuzza e Costa, Regola di Vallesella Resinego Serdes, Regola Granda.
La parziale riunificazione del Cadore avvenne a seguito della prima guerra mondiale (1923) quando tutta la valle del Boite, con Cortina e l'Ampezzano, venne inglobata nella provincia di Belluno.
Questo spiega il campanilismo tra l'Ampezzano e l'Oltrechiusa.



San Vito di Cadore

- www.comune.sanvitodicadore.bl.it
- Museo Etnografico di San Vito di Cadore
Regole San Vito


Borca di Cadore

- www.comune.borcadicadore.bl.it


Vodo di Cadore


Valle di Cadore

- www.comune.valledicadore.bl.it


MuralesCibiana di Cadore

Affreschi murali a Cibiana, il paese che dipinge la sua storia

Sono stati affrescati oltre 50 murales a partire dal 1980.
Le opere sono inserite con cura nell'architettura rustica dell'antico paese e raccontano la storia delle case dove sono stati dipinti: la casa del fabbro, del casaro, del mugnaio, del carbonaio...

E poi, tra arte e natura, gli splendidi paesaggi di Cibiana, il monte Rite con il Messner Mountain Museum Dolomites (conosciuto come il Museo nelle Nuvole), la Val Inferna dove si trovavano le antiche miniere di ferro, le tante e bellissime passeggiate tra il gruppo del Bosconero, il Sassolungo di Cibiana, il monte Rite e il monte Pelmo.
Oltre il passo di Cibiana la suggestiva Valle di Zoldo. informazioni: Comitato Turistico Cibiana
- www.cibianapaesedeimurales.it
- Comune di Cibiana di Cadore (Belluno)
- Cibiana di Cadore: coord. N.46°23'30.0" E.12°17'26.9"

Messner Mountain Museum Dolomites 'Museo nelle Nuvole' al monte Rite (m.2.180)
- www.messner-mountain-museum.it

- rifugio Dolomites (monte Rite m.2180): www.rifugiomonterite.it
- rifugio Remauro (passo Cibiana m.1530): www.rifugioremauro.it
- albergo Remauro (passo Cibiana m.1530): www.remauro.it
- baita Deona Remauro (passo Cibiana m.1530): www.baitadeona.it

Dolomiti, monte Pelmo - San Vito di Cadore Dolomiti, monte Pelmo - San Vito di Cadore Dolomiti, Croda Marcora al Sorapis - San Vito di Cadore Dolomiti, Croda Marcora al Sorapis - San Vito di Cadore Dolomiti, monte Antelao - San Vito di Cadore Dolomiti, monte Sorapiss - San Vito di Cadore Dolomiti, monte Pelmo - San Vito di Cadore Dolomiti, Antelao - Borca di Cadore Dolomiti, monte Pelmo - San Vito di Cadore Dolomiti, monte Pelmo - San Vito di Cadore Dolomiti, Antelao - Borca di Cadore Dolomiti, Antelao - Borca di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore la valle del Boite nei pressi di Vodo di Cadore
Alto Cadore Oltrechiusa Boite
avvenimenti e manifestazioni ricorrenti Alto Cadore, Val Boite, Ampezzano
IV domenica di giugno Pieve di Cadore fiera dei SS. Pietro e Paolo
II domenica di settembre Pieve di Cadore fiera della Madonna
IV domenica di novembre Pieve di Cadore fiera dei Sant'Andrea
vedi anche
- eventi e manifestazioni Centro Cadore
- eventi e manifestazioni Cortina d'Ampezzo e Ampezzano
- eventi e manifestazioni in Val di Zoldo
bibliografia Alto Cadore, Val Boite, Ampezzano
titoloautoreedizione
Cadore e AmpezzanoF. Fini2002 - Nordpress Edizioni
Escursioni Cadore. Oltrechiusa, centro CadoreCarlo Rubini2000 - Cierre Edizioni
La Magnifica Comunità di Cadore e i suoi palazzi storiciM.F.Belli1998 - Pieve di Cadore
Giau e il muro della paceM.F.Belli1995 - Cortina d'Ampezzo
In Cadore al tempo di TizianoM.F.Belli, G.Z.Rosolo1990 - Regione del Veneto
Il museo Archeologico Cadorino e il Cadore preromano e romanoG.B.Pellegrini
Leggende CadorineM.Rosina1986 - Istituto Bellunese ricerche sociali
L'oro del RiteL. Da Col
Sotto 'i spighe de Roá'A. De Zordo1966 - Cibiana di Cadore
Il dialetto dei paesi cadorini d'Oltrechiusa (S.Vito, Borca, Vodo, Ampezzo)V. Menegus Tamburin1959 - Tipografia Vescovile Belluno