Ponte di Veja
Il più importante monumento geologico della Lessinia, ma anche sito archeologico di straordinario fascino.
Abitato, probabilmente, fin da prima dell'ultima glaciazione da una colonia di abili lavoratori di manufatti di selce (frecce, punte, aghi), ci lascia sbalorditi il fatto che quegli uomini preistorici commerciassero il loro preziosissimo materiale per mezza Europa, fino all'attuale Polonia o fino all'estremità francese.
Ma ancor più ci lascia sbalorditi la durata di quell'insediamento: potrebbe essere durato 90.000 anni a cominciare da 100.000 anni fa, nel Paleolitico superiore, abitato cioè dall'Uomo di Neanderthal che cedette il passo all'Uomo Sapiens Sapiens 30 o 40 mila anni fa.
Fanno sorridere i nostri ritmi, i nostri tempi e, soprattutto, la nostra fretta.
E a fare da palcoscenico questo spettacolare ponte, residuo del crollo della volta di un grande 'covolo' (grotta) carsica.
Spluga della Preta
Straordinariamente bello il piccolo, dolcissimo, altopiano di malga Fanta, dove si trova la celebre Spluga della Preta, una delle grotte più profonde al mondo con pozzi di centinaia di metri che raggiungono la profondità di quasi mille metri finora esplorati.
Poco lontano dalla dolina, completamente recintata, della Spluga della Preta si trova la chiesetta degli speleologi e a qualche centinaio di metri si apre la Grotta del Ciabattino, facilmente visitabile da tutti.
|