data | avvenimento | |
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XI sec. | La famiglia, di origine longobarda, possiede vasti territori tra Padova e Monselice ed un castello a Carrara Santo Stefano. | |
1164 | Ribellione all'autorità imperiale, fino ad allora riverita con fedeltà, ed appoggio a Verona contro l'imperatore. | |
? | Trasferimento nei nuovi palazzi in città a Padova | |
1256 | Ezzelino III 'il tiranno' viene cacciato da Padova, inizia l'ascesa, le fortune e la potenza della famiglia carrarese. | |
1318 | Cangrande della Scala, alla testa degli eserciti veronesi, conquista le fortezze della provincia padovana e minaccia Padova, sotto l'incalzare dei tragici avvenimenti, Jacopo I da Carrara (detto poi Jacopo il Grande) è nominato Capitano del Popolo. | |
1319 | Padova si sottomette al Vicario del Duca d'Austria, allora rappresentato dal Conte di Gorizia | |
1320 | Sotto l'assedio Scaligero, con alla testa Cangrande della Scala, Niccolò difende strenuamente la città e la salva. Padova ancora assediata dallo Scaligero viene soccorsa dal Conte di Gorizia e Cangrande definitivamente sconfitto in una memorabile battaglia alle porte della città. | |
1321 | Nomina del Vicario Imperiale, il Duca di Carinzia, fratello dell'Imperatore. | |
1324 | Marsilio I nominato Capitano del Popolo, dopo la morte dello zio Jacopo I 'il grande'. | |
1325 | Marsilio sventa la congiura contro il Comune tentata dalla potente famiglia dei Dente e si vendica con un bagno di sangue. | |
1327 | Niccolò tradisce la famiglia alleandosi a Cangrande. | |
1328 | Vista l'impossibilità di difendere la città, Marsilio si arrende a Cangrande che entra in città. | |
1329 | A Verona muore Cangrande della Scala, la più grande e discussa figura di quello scorcio storico. Gli subentra Mastino della Scala. | |
1336 | Alleanza tra Venezia e Firenze che muovono in armi verso Verona. | |
1337 | Marsilio I si accorda con i Veneziani per liberare Padova e riprenderne il possesso. Padova è liberata e di nuovo in mano alla signoria Carrarese. | |
1338 | Alla morte di Marsilio I, Ubertino I è il nuovo Signore di Padova. Ubertino riconquista Monselice scacciando i Veronesi. Vengono via via riconquistate le città di Este e Montagnana. Parte immediatamente un vasto progetto di fortificazione che si concretizza con la riedificazione del Castello di Este e le Mura di Montagnana. | |
1339 | Con la mediazione e l'avvallo veneziano viene conclusa la pace tra Carraresi e Scaligeri che si spartiranno i territori della terraferma. I Carraresi aprono le mire espansionistiche verso il territorio Trevigiano conquistando Camposampiero. | |
1343 | La città è tutto un brulicare di ricostruzioni edilizie, viene iniziata la costruzione della Reggia Carrarese. | |
1345 | Muore Ubertino I e gli succede il designato Marsilietto II detto 'Papafava'. Sanguinoso complotto familiare a Palazzo. I figli di Niccolò I, Jacopo e Jacopino, già accreditati alla corte Imperiale, ammazzano Marsilietto II. Il giorno dopo Jacopo II è il nuovo Signore di Padova. Poco tempo dopo una nuova congiura, ad opera dei Conti di Lozzo, viene sventata con una nuova carneficina. | |
1347 | Re Ludovico d'Ungheria è in visita a Cittadella e Padova. | |
1348 | Jacopo II è il nuovo Vicario dell'Imperatore Carlo IV. | |
1349 | Invitato da Jacopo II è accolto a Padova, con tutti gli onori, Francesco Petrarca. | |
1350 | Vengono traslate nell'Arca le spoglie del Santo. Nuovo complotto famigliare e Jacopo II viene assassinato da Guglielmo da Carrara. Vengono immediatamente nominati Signori di Padova Francesco I e Jacopino III | |
1354 | Francesco I è nominato comandante delle truppe di terraferma dalla Serenissima e combatte contro i Visconti Milanesi. L'Imperatore Carlo IV è in visita a Cittadella e Padova. | |
1355 | Francesco I è Signore assoluto di Padova, dopo aver imprigionato Jacopino III accusato di congiura. | |
1356 | Francesco I congiura contro Venezia e aiuta l'Imperatore nella guerra contro la Serenissima. In riconoscenza viene nominato Vicario Imperiale. | |
1368 | L'Imperartore Carlo IV è di nuovo a Padova alla corte di Francesco I | |
1368 | Francesco Petrarca è di nuovo a Padova su invito di Francesco I. | |
1370 | Edificazione del Castello Inferiore di Marostica | |
1372 | Al castello di Monselice muore Jacopino III dopo 17 anni di durissima prigionia. | |
1373 | Venezia è in guerra contro l'Impero e gli alleati Padovani, le sconfitte e le vittorie sul campo sono numerose da entrambi i fronti e travolgono violentemente tutto l'entroterra veneziano. Francesco I sventa una nuova congiura dei fratelli Marsilio e Niccolò, ma poco dopo si deve arrendere alla grande vittoria Veneziana. Francesco Novello (Francesco II), figlio di Francesco I, fa solenne atto di sottomissione a Venezia accompagnato e perorato dal Francesco Petrarca. | |
1374 | Ad Arquà Petrarca, dove aveva residenza di campagna, muore Francesco Petrarca. | |
1378 | Scoppia la 'Guerra di Chioggia', tra Veneziani e Genovesi, Padova si allea ancora con gli Austriaci e combatte contro i Milanesi, ora alleati dei Veneziani. Con la sconfitta Veneziana, Chioggia viene consegnata ai Genovesi per essere successivamente riconquistata l'anno seguente. Le trattative di pace si svolgono a Cittadella. | |
1384 | Con il consenso dell'Imperatore, Francesco I estende il suo dominio su Treviso, Ceneda, Feltre e Belluno. Sarà un dominio effimero che dura solo qualche mese. | |
1385 | Alleanza con in Visconti contro Venezia. | |
1386 | Acquista, per 70.000 ducati, le città di Feltre e di Belluno da Leopoldo duca d'Austria. | |
1386 1387 | Guerra guerreggiata contro gli Scaligeri con vittorie campali nei punti fluviali più strategici alle porte della città ad opera di Francesco Novello. Padova diviene la più estesa potenza del Veneto e spaventa Venezia. | |
1388 | Altro ribaltamento di fronti e viene costituita una Lega anticarrarese tra Venezia ed i Visconti. Francesco Novello nuovo Signore di Padova dopo l'abdicazione del padre. Dovrà vedersela subito con i Visconti che invadono il territorio padovano ed entrano in Padova. Francesco I viene condotto prigioniero a Treviso, Francesco Novello fugge in Piemonte | |
1390 | Francesco Novello, riconquista Padova dopo il gran lavoro diplomatico svolto in esilio a Firenze e a corte dell'Imperatore. Viene poco dopo costituita una nuova Lega contro i Visconti e, in battaglia, Francesco I viene fatto prigioniero ed ucciso a Monza nel 1393. | |
1393 | Funerali solenni di Francesco I a Padova, ritornata in mano Carrarese. | |
1399 | Vengono riconfermati i patti del 1337 con Venezia, premessa per la pace tra le varie Signorie della terraferma ed i Visconti. | |
1401 | L'Imperatore è in visita a Padova. | |
1402 | Grande coalizione di diverse città contro i Milanesi che viene però gravemente sconfitta. I figli di Francesco Novello vengono fatti prigionieri. Muore Giangaleazzo Visconti e viene stipulata la pace tra la Lega ed i Milanesi. Dura poco perché Francesco Novello è di nuovo in armi contro i Visconti e occupa Brescia. | |
1404 | Accordo con gli Scaligeri, allora in esilio, per riconquistare Verona e Vicenza. Vicenza preferisce consegnarsi ai Veneziani. Successivamente Francesco Novello si allea con i Ferraresi contro i Veneziani e li sconfigge nella 'Guerra di Limena', ma viene sconfitto a Stra e i Ferraresi si staccano dai Carraresi. | |
1405 | Nuova congiura familiare, il fratello Jacopo si uccide in carcere. Verona cade e Jacopo figlio cade prigioniero dei Veneziani, Padova è assediata e scoppia una epidemia di peste, alla fine anche Padova cade e Francesco Novello, con l'altro figlio Francesco III, si consegnano ai Veneziani. Vengono condotti davanti al Doge ed umiliati, mentre un'ambasciata di Padovani firma l'atto di sottomissione a Venezia. Francesco Novello e successivamente i due figli vengono strangolati in carcere. Un altro figlio muore in esilio a Firenze. | |
1435 | Marsilio, il terzo ed unico figlio di Francesco Novello rimasto in vita, tenta un colpo di mano a Padova, che viene sventato, verrà condotto a Venezia e decapitato in Piazza San Marco. Terminano così le sorti della potente famiglia Carrarese. |
bibliografia medioevo e storia medioevale a Padova e nel padovano | ||
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titolo | autore | edizione |
Il dominio del Carro | Remy Simonetti | 2013 - In Edibus Edizioni |
Guida alla Padova Carrarese | Francesco Businaro | 2011 - In Edibus Edizioni |
I luoghi dei Carraresi | D.Banzato, F.D'Arcais | 2006 - |
Padova Carrarese | O.Longo | 2005 - |
I Carraresi nel mondo signorile | Leonardo Panzarino | 2005 - Tipografia Rigoni, Piove di Sacco |
Il potere e la Nemesi, Francesco il Novello da Carrara e i suoi tempi | Leonardo Panzarino | 2001 - Tipografia Rigoni, Piove di Sacco |
Ezzelino III da Romano signore veneto | Giusto Geremia | 1994 - Sugarco Edizioni |
Ezzelino tiranno di Padova | Alcide Salmaso | 1989 - Libreria di Cultura, Conselve |
Guida alla Padova CarrareseIl 22 novembre 1405, Padova si arrese a Venezia.L’episodio segnò la fine di uno dei periodi più luminosi della storia cittadina, lungo quasi un secolo (1318-1405), durante il quale le sorti della città furono strettamente legate alle vicende della famiglia da Carrara. E proprio le figure dei Signori carraresi, impegnati a proiettare sé stessi e la città sul grande scacchiere della politica europea, costituiscono il filo conduttore di un viaggio attraverso le strade e le piazze di Padova, i suoi palazzi, le sue chiese, le sue fortificazioni. Ma non solo di monumenti tratta questa guida, ma anche dell’operosità umana, delle testimonianze materiali dalle quali traspaiono le vicende di Padova e della sua società, dei maggiorenti come del popolo, organizzato nelle fraglie professionali. Secolo veramente luminoso quello carrarese, grazie alla presenza in città di figure quali Petrarca, Guariento, Giusto de’ Menabuoi e Altichiero da Zevio. Un viaggio, dunque, attraverso i luoghi di una città europea del Trecento all’apice del suo splendore, le cui origini sono spesso ignote agli stessi padovani. ISBN 978-88-97221-02-9 AA.VV. - in edibus - 2011 - 192 pgg. con illustrazioni - 15,00 € www.edibus.it |